Piani Finanziari Prospettici

Il Servizio Finanza d’Impresa di Confindustria Veneto Est si affianca ai propri associati nella redazione di piani finanziari prospettici con un servizio dedicato.

Premessa

Lo sforzo aziendale volto alla previsione non è un esercizio fine a sè stesso. E’ l’indispensabile strumento per la Direzione aziendale per prendere decisioni che concentrino le risorse dove sono maggiormente efficaci e modellino la struttura organizzativa per essere reattiva agli eventi di mercato.
Il piano prospettico fornisce 
una “visione” dell’azienda: può simulare diversi scenari ed in ciascuno consentire di riprodurre i possibili effetti delle leve azionabili. Questo approccio consente di assumere decisioni in anticipo e quindi recuperare tempo prezioso per agire, e nel contempo, implementare azioni contraddistinte da maggiore determinazione ed incisività (1).

Il servizio
Confindustria Veneto Est assiste le aziende associate nella “traduzione” delle loro previsioni ed ipotesi operative-aziendali in piani prospettici economico-patrimoniali-finanziari. (2)

A chi si rivolge
Aziende che intendono:
· Aumentare 
gli strumenti a supporto delle proprie decisioni aziendali, attraverso la possibilità di analizzare approfonditamente futuri scenari, contraddistinti da differenti ipotesi, misurandone gli effetti nelle diverse dimensioni aziendali;
· Migliorare
 il controllo interno, la misurazione delle performance, attraverso la verifica dei risultati progressivi in formazione rispetto alla pianificazione, e analizzando gli scostamenti;
· Elevare la qualità di 
dialogo con interlocutori aziendali esterni (banche, investitori, fornitori o partner strategici…) aumentando la trasparenza e la qualità dei dati forniti o perché lo ha richiesto l’interlocutore (come oramai di norma fanno, ad esempio, le banche).

Come è composto il documento
L’offerta è versatile. Sulla base delle esigenze dimostrate può esplicarsi in livello “base”, contraddistinto da un numero limitato di assunzioni ma può spingersi fino a piani estremamente sofisticati nella loro articolazione interna e sviluppati considerando scenari plurimi.
Il piano previsionale si potrà comporre di diversi prospetti, a seconda della complessità richiesta dal caso aziendale e delle finalità del documento. (3) Sarà anche possibile verificare nel tempo gli scostamenti rispetto ai risultati, se gradito ed utile per il controllo gestionale delle performance.

L’erogazione del servizio
L’Area Finanza di Confindustria Veneto Est fornirà l’assistenza e la consulenza necessaria a pagamento, stante il valore del prodotto finale ed il significativo impiego di risorse dedicato per lo sviluppo di ogni progetto.
Il contributo spese richiesto sarà commisurato alla complessità del cantiere, e comunque 
significativamente più contenuto rispetto ad analoghi servizi reperibili sul mercato e comparabili per qualità.
Il servizio è interamente svolto da funzionari dell’associazione, che valuteranno anche se il servizio è adeguato alla specifica esigenza rappresentata.

Note
(1) La principale validità dei piani consiste nella coerenza e nell’attendibilità delle ipotesi, dalle quali conseguono previsioni ragionevoli e credibili e non nella presunzione (assoluta o probabilistica) che quei risultati si manifestino. L’aspetto fondamentale è che le ipotesi assunte nel piano non siano contraddittorie fra di loro e meritino di essere prese in considerazione per la loro ragionevolezza. Possono essere anche adottate assunzioni che conducano a risultati in profonda discontinuità con la situazione attuale senza perdere coerenza ed attendibilità purché tali ipotesi siano spiegabili, motivabili e ragionevoli.
(2) Le informazioni e i dati necessari alla redazione del documento, sia per la parte descrittiva, qualitativa e quantitativa pervengono dall’azienda: non si prevede alcuna 
due diligence, revisione o validazione su dette assunzioni che vengono considerati veritiere e conformi.
(3) Potrà essere a seconda delle esigenze un documento estremamente diversificato. Nell’ipotesi di piani di tipo “agile”, il documento è normalmente di agevole lettura, focalizzato su prospetti finanziari, con una breve esposizione delle assunzioni. Appare idoneo quando, ad esempio, a richiederlo sia una banca, una assicurazione crediti, un fornitore strategico, o un’attività di controllo interno aziendale sulla coerenza dei flussi (DSCR) nei prossimi 12 mesi, in situazioni 
in bonis senza particolari criticità…
E’ un documento molto valido qualora non si prevedano radicali discontinuità di business o di investimenti.
In altri casi, invece, potrebbe rendersi necessario articolare un documento approfondito e corposo, composto da analisi e dettagli dei risultati recenti aziendali, descrizioni qualitative dell’azienda e del suo contesto competitivo, delle ipotesi, della stratificazione di margini, creando diversi scenari, con forti discontinuità rispetto all’attività aziendale.
I prospetti si compongono, in questo caso, di conti economici, patrimoniali e rendiconti, oltre al calcolo di numerosi indicatori. Vengono analizzati i flussi (o fabbisogni) di cassa prodotti (o richiesti), la sostenibilità del debito (DSCR), la redditività degli attivi e degli investimenti (già eseguiti o da eseguire), margini (industriali, commerciali, operativi…), equilibrio (deficit) patrimoniale, evoluzioni della tesoreria aziendale.
Le informazioni necessarie per la redazione del documento pervengono dall’azienda: il servizio non comprende analisi, ad esempio, di 
business model, di strategia, di mercato, di trend settoriale, piuttosto che punti di forza e debolezza (SWAT)…

©2024 Confindustria Veneto Est - c.f. 92293280282 - Via Masini, 2 Padova - mail info@confindustriavenest.it - PEC cve@pec.confindustriavenest.it