Sono stati sottoscritti, rispettivamente in data 29 gennaio 2025 e 30 gennaio 2025, due Accordi Territoriali tra Confindustria Veneto Est e Cgil, Cisl e Uil di Treviso e Confindustria Veneto Est e Cgil, Cisl e Uil di Padova il cui scopo è agevolare l’accesso alle risorse del Fondo Nuove Competenze per le imprese prive di rappresentanza sindacale, che affidano ad una Commissione Paritetica Territoriale la definizione degli accordi di rimodulazione di orario e la condivisione del progetto formativo.
Sarà data successiva notizia in occasione della sottoscrizione delle intese per le Province di Rovigo e Venezia.
Possono avvalersi degli Accordi Territoriali sopra richiamati esclusivamente le Aziende prive di rappresentanza sindacale (RSU o RSA):
• associate a Confindustria Veneto Est e aderenti a Fondimpresa;
• associate a Confindustria Veneto Est e non aderenti a nessun Fondo Paritetico Interprofessionale;
• non associate a Confindustria Veneto Est e aderenti a Fondimpresa;
Si precisa che l’attività di formazione per i datori di lavoro iscritti ad un Fondo Paritetico Interprofessionale è finanziata secondo la disciplina dallo stesso prevista; per Fondimpresa la competenza della Commissione Paritetica Territoriale è individuata in base al protocollo di Intesa 22 novembre 2017 punto 1 lettera c).
Per le aziende non iscritte ad alcun Fondo Interprofessionale, il verbale del Comitato/Commissione Paritetico/a deve intendersi limitato all’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro ex art.5 dell’Avviso FNC3.
Si ricorda che il Fondo Nuove Competenze (di seguito, anche “FNC”), istituito dall’articolo 88 del decreto-legge n. 34 del 2020 convertito L. 77 del 2020, in questa edizione anche denominato “Competenze per le innovazioni”, è finalizzato ad accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, nonché a favorire nuova occupazione, e finanzia, parzialmente o totalmente, il costo del lavoro (quota di retribuzione e contributi previdenziali ed assistenziali) del personale coinvolto nei percorsi formativi e, inoltre, riconosce incentivi economici per l’assunzione di disoccupati coinvolti nella formazione e precedentemente selezionati per la loro assunzione a conclusione del percorso formativo.
Le domande di contributo potranno essere presentate attraverso la piattaforma di servizi online MyANPAL a partire dal 10 febbraio 2025 e fino al 10 aprile 2025, mentre la formazione potrà iniziare solo successivamente all’ammissione a contributo che avverrà con specifica comunicazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fino a capienza delle risorse stanziate e in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze.
Le imprese per aderire all’Accordo Territoriale invieranno a mezzo p.e.c. entro il 31 marzo 2025 una comunicazione scritta alla Commissione Territoriale (conforme all’allegato), richiedendo la condivisione della proposta di accordo di rimodulazione orario (redatta in considerazione dei contenuti di cui all’All. 03.1 dell’Avviso Pubblico 5 dicembre 2024) oltre che del Progetto formativo per lo sviluppo delle competenze per il quale intendono beneficiare del FNC (predisposto secondo lo Schema di cui all’All. 03.2 / 03.3 del citato Avviso).
In particolare dovranno indicare in dettaglio:
– i fabbisogni di interventi di accrescimento delle competenze dei lavoratori nel contesto dei processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto che intervengono nei seguenti ambiti:
a) sistemi tecnologici e digitali
b) introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale
c) sostenibilità ed impatto ambientale
d) economia circolare
e) transizione ecologica
f) efficientamento energetico
g) welfare aziendale e benessere organizzativo
o che intervengano nei settori previsti dalla Comunicazione della Commissione C/2024/3209 “Nota di orientamento relativa a talune disposizioni del regolamento (UE) 2024/795 che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP)”;
– il progetto formativo (redatto sulla base dello schema allegato 03.2/03.3 dell’Avviso) il quale deve dare evidenza:
• che le competenze da acquisire/accrescere siano definite secondo quanto previsto dall’Avviso;
• degli obiettivi di apprendimento del percorso formativo che debbono essere descritti e riferiti agli standard di qualificazione di cui all’articolo 3 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 115 del 9 luglio 2024;
• delle modalità di valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore e di personalizzazione degli interventi individuali;
• della tipologia di attestazione (trasparenza o validazione) delle competenze acquisite riferita al singolo percorso in conformità con le disposizioni definite ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, del decreto interministeriale 5 gennaio 2021” e del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 115 del 9 luglio 2024;
– il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento, il relativo Codice fiscale e la Regione o Provincia autonoma della sede di lavoro dei lavoratori coinvolti dall’intervento;
– il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze;
– se l’istanza è singola, di filiera formativa o Sistema formativo;
– il soggetto erogatore della formazione;
– le modalità di svolgimento del percorso di apprendimento e la relativa durata;
– l’adesione al Fondo interprofessionale di riferimento.
Per ogni approfondimento relativo alla disciplina del Fondo Nuove Competenze, si rinvia alla Notizia del 10.12.2024
Le Aziende interessate ad avvalersi dell’Accordo Territoriale sono invitate a compilare il modello allegato alla presente; per eventuali chiarimenti contattare l’Area Sindacale, Lavoro e Welfare di Confindustria Veneto Est, (tel. 0422 294 213-211/049 8227121, email sindacale@confindustriavenest.it).
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