Il legislatore prevede specifiche agevolazioni di carattere contributivo e economico, per le imprese che assumano lavoratori che presentano maggiori difficoltà a trovare un’occupazione. Tali agevolazioni sono diversificate in base ai lavoratori interessati, alle tipologie di assunzione, alle condizioni di spettanza.

Con il 2024 cambia il panorama delle agevolazioni contributive per le assunzioni.
Tra le novità: viene meno l’esonero per under 36 e rimane il diverso esonero strutturale per under 30; viene meno l’esonero totale e rimane quello parziale strutturale per le donne svantaggiate; viene meno l’esonero per beneficiari di Reddito di Cittadinanza; vengono introdotti esoneri per l’assunzione di beneficiari dell’Assegno di Inclusione o del Supporto Formazione Lavoro e per l’assunzione di donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del reddito di libertà.

Inoltre, nel 2024 rimangono le agevolazioni economiche per l’assunzione di lavoratori beneficiari della NASpi e per lavoratori disabili, che sono strutturali.

Rimane altresì la c.d. decontribuzione Sud che non costituisce un incentivo alle assunzioni ma una agevolazione a beneficio dei datori di lavoro sui rapporti in essere.

Con questa guida, pur in attesa di ulteriori necessarie indicazioni sulle nuove misure, si vuole fornire uno strumento sintetico utile per evidenziare le caratteristiche delle principali agevolazioni di carattere contributivo e economico previste per i datori di lavoro nel 2024. Essa sarà pertanto aggiornata in presenza di nuove indicazioni.

Nella parte finale è contenuto un focus sulla condizione di regolarità del datore di lavoro, sulla applicazione dei principi generali di fruizione degli incentivi e sulla disciplina comunitaria degli aiuti “de minimis”.

Guida a cura dell’Area Sindacale, Lavoro e Welfare di Confindustria Veneto Est, aggiornata a marzo 2024.

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