Il rapporto di lavoro può estinguersi per una pluralità di cause previste dall’ordinamento (in particolare, per dimissioni, licenziamento, risoluzione consensuale, scadenza del termine, etc.) e, fra queste, vi è anche il decesso del lavoratore dipendente.

Con il decesso del lavoratore dipendente, sorgono infatti in capo all’azienda, degli specifici oneri ed adempimenti di diversa natura.

Ciò detto, occorre sin d’ora considerare che il decesso del lavoratore comporta la risoluzione automatica del rapporto di lavoro in essere, a fronte dell’impossibilità sopravvenuta allo svolgimento della prestazione.

In tal caso, e secondo quanto sarà meglio approfondito di seguito, l’azienda sarà tenuta a corrispondere l’indennità sostitutiva del preavviso.
Questa somma, unitamente alle ulteriori e diverse spettanze di fine rapporto, sono soggette a degli specifici trattamenti e a delle precise regole di destinazione.

Lo scopo di questa Guida pratica è quello di accompagnare e coadiuvare l’azienda nella gestione di questa particolare fattispecie di cessazione del rapporto e dei relativi adempimenti.

Adempimenti del datore di lavoro

Il datore di lavoro avrà cura di gestire alcuni aspetti formali e, conseguentemente, individuare i soggetti ai quali andranno liquidate le relative somme.
In attesa di reperire i dati necessari – nonché la documentazione che sarà di seguito indicata in relazione alle varie ipotesi – sarà opportuno che invii una lettera ad un congiunto del lavoratore defunto (vedi allegati 1A e 1B) spiegando che, una volta in possesso delle informazioni necessarie, procederà alla liquidazione delle somme di spettanza. In allegato la procedura in dettaglio insieme a:
Allegato 1A – Bozza di lettera ad un congiunto da utilizzare se la persona è un avente diritto
Allegato 1B – Bozza di lettera ad un congiunto da utilizzare nel caso di assenza di soggetti aventi diritto
Allegato 2 -Bozza domanda di autorizzazione al Giudice Tutelare
Allegato 3 – Bozza per la comunicazione delle quote concordate dagli eredi
Allegato 4 – Bozza dichiarazione di quietanza

Guida a cura dell’Area Sindacale, Lavoro e Welfare di Confindustria Veneto Est, aggiornata a ottobre 2024.

Per approfondire questa tematica, potete seguirne il webinar dedicato.

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