Il contratto a tempo determinato è uno strumento per una gestione flessibile del rapporto di lavoro.
Questa particolare tipologia contrattuale dà luogo ad uno speciale rapporto di lavoro che si caratterizza per la preventiva determinazione della sua durata, estinguendosi automaticamente allo scadere del termine inizialmente fissato.
Il nostro ordinamento giuridico ha per lungo tempo considerato come residuale questo contratto ed ancora oggi per previsione normativa il contratto di lavoro a tempo indeterminato costituisce di regola la forma comune di rapporto di lavoro.
Lo sfavore verso il contratto a termine era, infatti, già rinvenibile nell’originario art. 2097 c.c., secondo cui il contratto di lavoro si reputava a tempo indeterminato qualora il termine non risultasse dalla specialità del rapporto o da atto scritto.
La successiva Legge 230/1962 si caratterizzava per una certa rigidità verso questa tipologia contrattuale, configurando il contratto a termine come una eccezione alla regola del contratto a tempo indeterminato.
Crescenti richieste di flessibilità da parte del mercato hanno però condotto progressivamente ad una attenuazione dell’originario rigore.
La sua disciplina, ora contenuta nel Decreto Legislativo 81/2015, è stata per questo oggetto nel tempo di numerose rivisitazioni normative, da ultimo apportate dal D.L. n. 48/2023 (cd Decreto Lavoro), convertito in L. n. 85/2023.
La ragione di tanta attenzione da parte del legislatore consta nel fatto che a questa speciale tipologia contrattuale si attribuiscono, da una parte, importanti funzioni di incremento dell’occupazione e di risposta alle esigenze di flessibilità avanzate dal mercato del lavoro, ma dall’altra vi è l’esigenza di arginare gli abusi nell’utilizzo di una tipologia contrattuale destinata ad incidere sensibilmente sulla precarietà del lavoratore.
Con questa guida si propone ora di delineare un quadro sintetico ma completo della disciplina vigente, in modo da consentire alle imprese interessate di conoscere e approfondire tutti gli aspetti normativi connessi all’utilizzo del contratto a tempo determinato
Guida a cura dell’Area Sindacale, Lavoro e Welfare di Confindustria Veneto Est, aggiornata ad aprile 2024.
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