Cosa sono i Superbonus?
Il Decreto Rilancio emanato per sostenere l’economia a seguito dell’emergenza Coronavirus ha introdotto il potenziamento, fino al 110%, delle detrazioni fiscali già esistenti per
– la riqualificazione energetica “Ecobonus”;
– la messa in sicurezza sismica “Sismabonus”;
– l’istallazione di impianti fotovoltaici.

Riassunti in una sola parola, questi sono i “Superbonus”, e sono riconosciuti per tre categorie di interventi principali:
– l’isolamento termico;
– la sostituzione di impianti di climatizzazione;
– la messa in sicurezza sismica degli edifici.

Per accedere alle agevolazioni previste dal Superbonus è necessario che le spese siano sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 con possibilità, per i condomini, di estensione sino al 31 dicembre 2022 a condizione che sia stato realizzato almeno il 60% dell’intervento alla data del 30 giugno 2022.

Il credito d’imposta maturato a seguito degli interventi in applicazione del Superbonus, è utilizzabile per ottenere lo sconto in fattura da parte dell’impresa esecutrice dei lavori, o, in alternativa, per essere ceduto a banche o altri enti finanziari.

Chi ne può usufruire?
Il superbonus si applica a:
– i condomini;
– le persone fisiche per interventi su singole unità immobiliari a destinazione residenziale;
– altri enti quali, ad esempio, gli IACP, le cooperative di abitazione, le organizzazioni di volontariato e le società sportive dilettantistiche.

Rientrano tra i beneficiari anche le imprese con riferimento ai lavori eseguiti sulle parti comuni di unità immobiliari possedute o detenute all’interno di condomini;

Solo per sismabonus ed ecobonus ordinario:
– gli immobili “merce” delle imprese di costruzione e ristrutturazione immobiliare;
– gli immobili locati a terzi da parte di società immobiliari.

Può fruire del Superbonus non solo il proprietario dell’immobile ma anche chi ne ha usufrutto, uso, abitazione, o superficie; oppure il locatario o il comodatario.

Quali sono i fabbricati agevolati?
I Bonus potenziati al 110% si applicano per interventi effettuati su:
– parti comuni di edifici residenziali in condominio;
– parti comuni di edifici residenziali composti da massimo 4 unità e interamente posseduti da persona fisica non esercente attività di impresa, arti o professione, in proprietà esclusiva o in comproprietà con altre persone fisiche;
– edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze;
– singole unità immobiliari residenziali situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno e relative pertinenze;
– singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze possedute da persone fisiche all’interno di edifici in condominio.

L’applicazione delle agevolazioni sono strettamente correlate alla regolarità urbanistica e edilizia dell’immobile su cui si interviene.

Cosa sta facendo Confindustria Veneto Est per il Superbonus?
I nostri esperti hanno predisposto, ed aggiornano mensilmente, delle guide che affrontano l’argomento a 360 gradi sia a livello normativo, che interpretativo, che contrattuale.
La nostra sezione Ance ha collaborato con primarie società del settore per dare alle imprese la possibilità di realizzare interventi sfruttando i Superbonus, garantendo il rispetto di tutti i requisiti tecnico-amministrativi necessari per beneficiare delle agevolazioni previste dalla normativa, ed offrendo alle imprese, sulla base delle loro capacità organizzative, le opportunità più adeguate secondo le diverse esigenze.
Sia a livello nazionale che locale, abbiamo siglato degli accordi con vari istituti di credito per semplificare l’iter di accesso ai benefici del Superbonus, con l’obiettivo di ridurre i tempi e i costi di lavorazione delle pratiche.
Per tutte le informazioni e gli approfondimenti su questo argomento, potete rivolgervi alla sezione Ance di Confindustria Veneto Est