Il premio di risultato

QUEL CHE CONTA È IL RISULTATO
Cos’è il Premio di Risultato, a chi spetta e come funziona

Come coniugare le aspettative economiche dei lavoratori con le esigenze aziendali di efficientamento delle performance?

Un utile strumento è il Premio di Risultato, che fa parte della retribuzione variabile e consiste in un’erogazione di denaro – aggiuntiva rispetto alla retribuzione base – collegata al raggiungimento di obiettivi, che possono essere di gruppo, di stabilimento o di azienda, secondo modalità e condizioni definite mediante contrattazione collettiva aziendale.
Ricordiamo che, per ‘contratti collettivi aziendali’, si intendono quelli stipulati da associazioni sindacali e/o dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria.

Produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione: la contrattazione collettiva aziendale per il Premio di Risultato individua uno o più indici di misurazione dei relativi risultati, definendo obiettivi – misurati a livello di reparto, unità o impresa – per quantificare l’erogazione di un premio variabile collettivo.
Una volta definiti indici ed obiettivi, è possibile per le Parti firmatarie stabilire l’importo nominale lordo spettante, i lavoratori aventi diritto ed eventuali precondizioni, criteri di maturazione e di erogazione, oltre che la durata, vale a dire il periodo di validità e vigenza del contratto collettivo aziendale, che dovrà poi essere depositato agli Enti competenti.

Possono incidere sull’importo del premio effettivamente spettante anche elementi di riparametrazione su base individuale, ad esempio l’anzianità di servizio, il livello di inquadramento, il tasso di assenteismo ed il regime di orario di lavoro a tempo parziale.
Attenzione: l’attrattività di questo strumento non si esaurisce in quanto finora illustrato, ma investe anche interessanti aspetti di rilievo fiscale.
L’agevolazione consiste nell’applicazione della c.d. ‘detassazione’, vale a dire che sulle somme erogate a titolo di premio potrà essere applicata l’imposta sostitutiva del 10%, imposta minore rispetto a quella che viene applicata alla retribuzione ordinaria.

Questo beneficio fiscale è fruibile quando si registrano – nel periodo di misurazione – risultati migliorativi rispetto al periodo antecedente.
Se detassabile, inoltre, per il lavoratore esiste la possibilità di scegliere tra il pagamento del Premio di Risultato in denaro (quindi come retribuzione in busta paga) oppure in forma di beni e servizi welfare, per il valore corrispondente in tutto o in parte al premio maturato.

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