Progetto PIH 2022 -Padova Innovation Hub

Innovazione, digitalizzazione e monitoraggio per l’efficientamento energetico nei processi produttivi

Premessa:
Mai come in questo periodo l’innovazione e le tecnologie digitali, oltre ad avere ricadute positive sulla sostenibilità, possono ottimizzare i processi di monitoraggio e gestione energetica nelle aziende, generando consistenti risparmi economici anche nelle piccole imprese. E’ molto importante e strategico che, in ambito energetico, anche le MPMI passino dal controllo dei costi a un esame dettagliato dei consumi. Molte imprese, pur appartenendo a filiere energivore come quella della lavorazione delle materie plastiche, a causa della mancanza di competenze specializzate, difficilmente hanno potuto dedicarsi ad investigare dettagliatamente sulle modalità di controllo e gestione dei vettori energetici. Con questa iniziativa, ci si è posti l’obiettivo di rispondere a questi bisogni che, in questi ultimi tempi, sono diventati prioritari anche nelle piccole realtà. Tra gli obiettivi di questa iniziativa vi è l’aumento della consapevolezza, che è il primo passo che ogni impresa dovrebbe fare per affrontare azioni e investimenti di ottimizzazione energetica e avviare un percorso di efficienza e sostenibilità. Anche una piccola azienda non obbligata ad effettuare una diagnosi energetica può avere grandi vantaggi da un’accurata analisi dei consumi e delle possibilità di monitoraggio, regolazione e recupero offerte dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie. Una riduzione dei costi energetici, compresi i costi di condizionamento degli ambienti, rende inoltre le imprese più competitive sia dal punto di vista della sostenibilità che dal punto di vista economico.
Il progetto è realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Padova.

Attività progettuali:
In collaborazione con gli esperti del Competence Center SMACT, sarà analizzato dettagliatamente il processo di lavorazione delle materie plastiche per identificare le tipologie di impianti e macchinari che costituiscono una tipica catena produttiva. Sarà posta particolare attenzione sull’analisi dei processi che prevedono, tra l’altro:
– impianti di essicazione dei materiali termoplastici,
– macchinari di stampaggio e/o di estrusione,
– impianti di raffreddamento stampi,
– impianti di produzione filtraggio e distribuzione dell’aria compressa,
– impianti di aspirazione fumi.
Saranno identificati tutti i vettori energetici presenti ed il loro “peso” dal punto di vista energetico e dell’impatto ambientale. Verranno identificate le possibili cause di perdita di efficienza e di mancato recupero energetico delle varie tipologie di impianto/macchinario. Saranno identificate le modalità più idonee (tecnologie di sensoristica e controllo) per monitorare i consumi di ogni vettore energetico e identificare i punti di misura più idonei per il processo di lavorazione delle materie plastiche. Infine, sempre con il contributo degli esperti di SMACT, sarà progettata e realizzata una MATRICE PILOTA CON UNA CHECK LIST che, attraverso un questionario, guidi l’azienda in una autovalutazione delle sue modalità di monitoraggio, controllo e organizzazione nella gestione energetica.

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